LIBERA USCITA

Mi ero preparata tutta la sera con il mio Pablo che mi diceva passo passo cosa indossare, mi piaceva vestirmi sexy per lui solo che questa sera non sarebbe stato con me, mi stava dando.....una libera uscita!
Indossai una gonna nera, corta e leggera, sotto solo collant senza slip e poi un top nero in pizzo. I capelli lisci e lunghi sulle spalle. Pablo mi disse che ero così sexy che mi avrebbe scopata all’istante!! Dopo la sua affermazione ero certa di essere sexy.
Si fece l’ora di uscire ed un’amica mi venne a prendere con la propria macchina con la quale ci dirigemmo verso una pizzeria rinomata della città. Quando arrivammo mi accorsi che alcuni uomini guardavano soltanto me e nessuno di loro la mia amica. Era una ragazza semplice e non le piaceva molto prendersi cura di se’. L’essere ammirata da altri uomini, per quanto Pablo potesse essere geloso al contempo lo rendeva anche orgoglioso perché gli piaceva sapere che la PROPRIA donna fosse desiderata!!
Ci sedemmo al tavolo e subito notai che un uomo sui 40 anni circa con moglie e figlia a carico mi guardava insistentemente. Ad un certo punto volevo davvero capire bene fin dove si sarebbe spinto. Aggiornai subito Pablo della situazione il quale, in un gioco erotico, mi disse cosa avrei dovuto fare per provocarlo.
Ero un po’ titubante, la sua richiesta un po’ mi spiazzava ma sapevo che sarebbe stato un nostro gioco e quindi ubbidii. Ad un certo punto della serata, Pablo mi disse di flirtare con questa persona sotto gli occhi della moglie. Sicuramente lo avrei messo in imbarazzo e Iniziai così questo gioco perverso. Come suggerito da Pablo alzai un po’ la gonna per mostrare meglio le gambe che avrebbero di certo attirato l’attenzione del tizio e fu così, lui giro’ immediatamente lo sguardo verso di me. Continuai a raccontare a Pablo che mi suggerì la prossima mossa da fare, dovevo togliermi momentaneamente una scarpa e strusciare il piede velato dai collant contro una caviglia. Detto fatto e
notai che l’attenzione del tizio si faceva sempre più insistente mentre la moglie lo guardava per capire cosa distraesse il marito. Io nel frattempo descrivevo a Pablo per filo e per segno la scena e mentre lui eccitato si segava il pisello. All’improvviso mi disse di attivare la cam e di mostrargli le gambe scoperte e il mio piede strusciare contro la caviglia, la cosa fu molto eccitante e notai che il cazzo di Pablo diventò duro e gonfio come piaceva a me.
Pablo visibilmente eccitato mi disse: ora tesoro fai finta che ti è caduta una posata a terra e quando ti abbasserai lentamente per raccoglierla dovrai divaricare leggermente le gambe per mostrargli la fichetta nuda poi ti alzerai ed uscirai dal locale, vedrai che poco dopo il tizio ti seguirà fuori.
Feci letteralmente ciò che Pablo mi aveva chiesto, “sbadatamente” con un gomito spinsi una forchetta giù dal tavolo e nel raccoglierla allargai leggermente le gambe, notai che il tizio, che già mi seguiva con lo sguardo, mi guardò dritta in mezzo alle gambe. Sentii subito la mia fica inumidirsi per l’eccitazione che anche Pablo provo’.
Come concordato poco dopo mi alzai dal tavolo e mi diressi fuori dal locale dove, mi sentii tirare per un braccio e girandomi, con mia grande sorpresa, vidi proprio il mio compagno. Mi disse di aspettare, il tizio con una scusa sarebbe uscito ma nel frattempo lui si sarebbe nascosto per non farsi vedere. Ero impaurita durante tutta la serata ma dopo averlo visto mi tranquillizzai perché sapevo che mi avrebbe comunque protetta.
Proprio come previsto da Pablo, il tizio uscì dal locale e mi disse: visto che mi stai provocando tutta la sera perché non ci appartiamo 5 minuti tu ed io? Io risposi di sì ma ci saremmo diretti nel luogo prefissato con Pablo. Una volta lì ecco che si palesò davanti a noi il mio compagno, il tizio rimase stupito e forse un po’ impaurito. Subito disse: ma che succede? Pablo lo rassicurò dicendogli: tranquillo non succede nulla, la mia compagna ha capito che volevi giocare e mi ha chiamato.
Al tizio la cosa sembro’ un po’ strana, non ci conosceva e quindi non comprendeva quanto fossimo affiatati. Nessuno avrebbe mai giocato senza la persona amata!!!
Ci appartammo in un parcheggio poco lontano dal locale, Pablo inizio’ a baciarmi dolcemente il collo, le spalle, per farmi sentire la sua presenza rassicurante. Con un piede mi allargò le gambe, scopri’ il mio sedere e mostrò al tizio il plug anale, lui sbarrò gli occhi eccitato e Pablo lo invito’ a leccarlo e a togliere dolcemente L’attrezzo dal mio buchetto per poi lubrificarlo a dovere con la lingua. Sentivo la ruvidità di una lingua a me sconosciuta che leccava il plug e tutta la pelle intorno ad esso mentre il mio Pablo mi sussurrava dolci parole all’orecchio. Al passaggio della lingua ansimavo soavemente facendo eccitare Pablo a cui lentamente si gonfiava il pisello.
Sentivo sul mio corpo quattro mani, due conosciute e due sconosciute, che toccavano il mio corpo. Non nascondo che sentirmi accarezzata da quelle mani mi fecero ardere di eccitazione tanto che sentii all’improvviso una certa umidità nei pressi delle piccole labbra.
Ad un tratto sentii uscire il plug dal mio buchetto come una sorta di tappo di champagne e poi....una lingua sconosciuta penetrarmi il buco del culo. Sentivo la lingua ben poggiata alle pareti che entrava ed usciva come fosse un membro maschile. Il mio ansimare si faceva sempre più profondo soprattutto quando il mio compagno si chinò verso di me per leccarmi tra le piccole labbra prive di peli e raccogliere il dolce nettare che fuoriusciva dalla fichetta.
All’improvviso mentre ero con gli occhi chiusi sentii un cazzo turgido e potente penetrarmi il forellino, potevo benissimo riconoscere il cazzo di Pablo mentre, sentivo una mano che cercava di dirigere la mia verso il proprio pisello...era lo sconosciuto! Iniziai a segare quel cazzo che sentii piano piano gonfiarsi e bagnare la mia mano con un liquido caldo e appiccicoso mentre Pablo eccitato per la scena mi scopava sempre più forte.
Sentendo quanto fossero eccitati entrambi, iniziai ad incitarli con parole volgari che ci fecero godere ancora di più. Con frasi da vera puttana incitavo Pablo a lacerarmi completamente il buchetto, ormai il piacere era misto a dolore e la cosa mi faceva godere sempre di più ma più godevo e più nella mia testa si palesavano scene trasgressive fino a quando mi girai verso il mio compagno e con grande desiderio gli dissi: amore vuoi vedermi davvero porca? Davanti a te prendo il cazzone di questo sconosciuto in bocca!!! Dopo aver ricevuto il benestare dal mio uomo, mi chinai ancora di più verso il pisello dello sconosciuto che presto scomparve nella mia bocca...si.... lo ingoiai tutto sentendo un sapore diverso da quello a cui ero abituata solitamente. Sentivo il cazzo dapprima flaccido diventare sempre più duro dentro la bocca.
Pablo eccitato mi afferrò improvvisamente la passerà e mi infilo’ due dita dentro per masturbarmi. Noi due eravamo legatissimi nell’anima e nel corpo tanto che non appena Pablo senti’ i miei umori uscire dalla fichetta anche lui venne inesorabilmente dentro il mio culo poi prese il cazzo dello sconosciuto, lo usci’ dalla mia bocca e dopo avermi fatto inginocchiare fece un gesto che non gli avevo mai visto fare prima, segò il cazzo dello sconosciuto fino a quando mi sborro’ sulle tette.
Dopo esserci sistemati velocemente, Pablo mi diede un bacio appassionato e poi, prima io e dopo lo sconosciuto, tornammo ognuno al proprio tavolo come se nulla fosse accaduto.